Pedofilia, card. Bassetti visita parrocchia di prete arrestato

A Perugia il frate accusato di induzione a prostituzione minorile

AGO 5, 2021 -

Pedofilia Roma, 5 ago. (askanews) – “Se corrisponde a verità la gravità dei fatti, soprattutto riguardante i minorenni coinvolti, attribuiti al sacerdote don Vincenzo Esposito, questa vicenda dimostra un degrado umano, morale e religioso sconvolgente”. E’ quanto ha affermato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che ha visitato nella serata di ieri la comunità parrocchiale di San Feliciano (Perugia) a seguito della vicenda giudiziaria del parroco, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile dopo le indagini condotte dai carabinieri di Termini Imerese coordinati dalla procura di Palermo. La comunità – sottolinea l’arcidiocesi – ha accolto il presule, che era accompagnato da alcuni sacerdoti della zona, con vero sollievo e “si è sentita confortata dal suo gesto e dalle sue parole”.”È stata tradita la fiducia del suo vescovo, della Chiesa, dei confratelli e dei fedeli – ha proseguito il presule -. Aveva ricevuto l’incarico di parroco mentre era ancora un frate minore francescano, che pur con i limiti umani avrebbe dovuto svolgere con grande dignità, come avevano fatto i suoi predecessori don Bruno e don Abele”. “Non vi lascerò soli – ha quindi detto l’arcivescovo ai fedeli – vi manderò un parroco che possa aiutarvi a superare anche questo momento imprevisto e doloroso”. Il cardinale ha inoltre assicurato i fedeli che ‘domenica prossima, 8 agosto, sarà presente nella comunità di San Feliciano, per la celebrazione eucaristica, il vicario generale mons. Marco Salvi'”. Tratteggiando la figura del Santo Curato d’Ars, patrono dei parroci, di cui il 4 agosto si celebrava la festa liturgica, l’arcivescovo ha esclamato: “Ecco la vera figura del parroco di cui tutte le comunità hanno bisogno”. Dopo le parole del cardinale ci sono stati diversi interventi da parte dei fedeli presenti in chiesa e sul sagrato, tra cui catechisti, animatori della liturgia e un gruppo di cresimandi. Pur nella sofferenza del momento, tutti, scrive Avvenire, hanno espresso il loro attaccamento alla parrocchia e alla Chiesa, ringraziando il cardinale per la presenza e il sostegno, esprimendo anche sorpresa per l’atteggiamento del parroco che avevano accolto con affetto e di cui tanti di loro apprezzavano il suo lavoro pastorale. Il cardinale Bassetti ha assicurato la sua continua vicinanza alla comunità di San Feliciano, esprimendo un pensiero di affetto e gratitudine anche ai pescatori del lago da lui tante volte incontrati.