Speranza: ora dobbiamo disegnare il Sistema sanitario del futuro

Fase ancora delicata, ma diversa dalla precedente grazie a vaccini

LUG 28, 2021 -

Coronavirus Milano, 28 lug. (askanews) – “Siamo all’incrocio di due partite fondamentali, rispetto alle quali l’Italia si gioca un pezzo del proprio futuro. La prima partita è la gestione dell’emergenza; noi siamo in una fase diversa dell’emergenza, ma siamo ancora dentro l’emergenza. Io sono stato tra quelli che anche quando i dati erano più bassi ha sempre pensato che la partita fosse ancora molto complicata. E’ evidente che la variante Delta in particolare ci consegna ancora un quadro complicato, delicato che ci costringe alla massima attenzione e cautela. E’ però una fase diversa rispetto al passato. Oggi ci avviciniamo ai 67 milioni di dosi somministrate, anche questo è un risultato straordinario del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Dobbiamo comunque tenere cautela, attenzione e prudenza. I prossimi mesi sono ancora mesi di questa sfida, nei quali dobbiamo batterci come SSN per le sfide della pandemia”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto al convegno dell’Alleanza per la Professione medica all’Hotel Nazionale nella Sala Capranichetta in Piazza Montecitorio. “Nella seconda fase dobbiamo fare qualcosa in più, per provare a disegnare il SSN del futuro. Come dice Papa Francesco non dobbiamo sprecare questa crisi, anche per un disegno di riforma del SSN e di nuovi investimenti. Qui arriva la vera sfida per noi, la più grande di prospettiva, che riguarda come si apre una nuova grande stagione di investimenti e come lo si faccia con una nuova energia riformista per adeguarlo al tempo in cui viviamo. Non si può rilanciare il SSN a parità di risorse”.