La linea del governo è chiara, a settembre tutti in presenza (Bianchi)

Obbligo vaccinale? Valuteremo se servirà

LUG 28, 2021 -

Scuola Roma, 28 lug. (askanews) – “A settembre tutti in presenza nelle nostri classi. E’ l’indirizzo chiaro del governo”. Lo ha assicurato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ospite di Radio Anch’io su Rai Radio Uno: “La scelta nostra è tutti in presenza, su questo ci misuriamo per avere tutte le condizioni, dentro e fuori la scuola, per essere presenti tutti. Io sono ottimista perchè tutti stiamo lavorando moltissimo”. Bianchi ha spiegato che “ieri c’è stato un confronto con i sindacati che hanno espresso la loro posizione, noi abbiamo spiegato quanto stiamo investendo, e da loro sono arrivate proposte puntuali che abbiamo apprezzato” Per ora, ha quindi aggiunto il ministro, niente obbligo vaccinale per la scuola, nè per il personale nè per i ragazzi. Per quel che riguarda insegnanti e personale, “siamo già all’85%” di vaccinati “su base nazionale. Ci sono differenze su base regionale ma contiamo comunque di arrivare a settembre a 85%-90% su tutto il Paese. Il governo nelle prossime settimane vedrà se c’è un bisogno di omogeneizzazione in tutto il Paese, se servirà un altro passo. Ma la scuola è quella che ha risposto meglio. E se c’è una Regione al 70% il commissario si concentrerà su quella”. Stesso discorso per gli studenti: “C’è una risposta entusiasmante dai ragazzi tra i 12 e i 18 anni, Figliuolo dice che arriveremo a due terzi di vaccinati per settembre, il senso di responsabilità è eccezionale”. Ma i presidi chiedono che anche i ragazzi siano vaccinati, quindi obbligo: “Ne discuteremo con tutto il governo. La scelta nostra è tutti in presenza, su questo ci misuriamo per avere tutte le condizioni, dentro e fuori la scuola, per essere presenti tutti”. Rea/Pie