Scordamaglia: bene Draghi su sistemi alimentari sicuri e accessibili

Ci opporremo a trasferimento produzione cibo in laboratori multinazionali

LUG 26, 2021 -

Agroalimentare Milano, 26 lug. (askanews) – “Far evolvere il sistema alimentare promuovendo modelli sempre più sostenibili. Bene ha fatto il premier Draghi a ribadire l’importanza di agire subito su questo fronte sottolineando la necessità di contrastare con più risorse la malnutrizione e la cattiva alimentazione che, complice la pandemia, ha visto ancora più persone costrette ad affrontare situazioni di difficoltà”. Così Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, in occasione dell’avvio dei lavori a Roma del Pre Food Systems Summit delle Nazioni Unite, in corso alla Fao fino al 28 luglio e che vedrà Filiera Italia in prima linea per confrontarsi con le delegazioni provenienti da tutto il mondo. “Filiera Italia è impegnata con costanza per la costruzione di un modello produttivo più equo, basato sulla distintività e sulla giusta remunerazione di ogni componente della filiera” ha ricordato Scordamaglia che ha poi aggiunto: “È questo ciò che contraddistingue la produzione agroalimentare italiana, sempre più punto di riferimento per qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità vera, competitiva a livello globale”. “Un modello che si oppone alle spinte all’omologazione che si provano ad affermare attraverso la diffusione di alimenti fake e sintetici – ha sottolineato il consigliere delegato – e anche attraverso sistemi di etichettatura nutrizionale che traggono in inganno i cittadini”. Scordamaglia ha colto anche l’occasione per ribadire che Filiera Italia continuerà a sostenere il legame del cibo con la terra e gli agricoltori, un legame che “c’è chi vorrebbe spezzare per trasferire la produzione di cibo nei laboratori di poche multinazionali. La filiera agroalimentare italiana insieme al nostro Governo si opporrà con forza a questo tentativo”.