Ferrero entro il 2030 punta ridurre 50% le emissioni

Nel 2020 approvvigionamento fave cacao 100% sostenibili

LUG 26, 2021 -

Ferrero Milano, 26 lug. (askanews) – Prosegue il percorso sulla strada della sostenibilità di Ferrero che al 2030 punta a dimezzare (-50%) tutte le emissioni derivanti dalle proprie attività (ovvero emissioni in gergo tecnico “Scope 1 e 2”). Nel 2020, anno segnato dalla pandemia, il gruppo dolciario di Alba ha raggiunto alcuni obiettivi in ciascuno dei quattro ambiti individuati dal 12esimo bilancio di sostenibilità: protezione dell’ambiente, approvvigionamento sostenibile degli ingredienti, promozione di un consumo responsabile e valorizzazione delle persone. In particolare lo scorso anno è riuscita ad ottenere un approvvigionamento di fave di cacao 100% sostenibili, certificate attraverso standard gestiti in modo indipendente, e di zucchero di canna 100% certificato da Bonsucro e Altromercato. Anche l’utilizzo di energia rinnovabile è un elemento essenziale per ridurre la propria carbon footprint. Per questo motivo, gli stabilimenti europei del gruppo si sono approvvigionati nell’anno fiscale 2019/2020 di energia elettrica 100% certificata rinnovabile, e il 71,5% di quella acquistata a livello mondiale proviene da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda l’impegno sul fronte degli imballaggi – 100% riutilizzabili, riciclabili o compostabili entro il 2025 – già nel 2020 l’82,9% ha raggiunto questo obiettivo. Ferrero, inoltre, ha sempre prestato attenzione al rispetto dei diritti umani avviando collaborazioni con i massimi esperti del settore per identificare i rischi e per definire le procedure di due diligence. Inoltre, ha siglato accordi di partnership, ad esempio con Save the Children, per massimizzare l’impatto positivo delle proprie iniziative. “La pandemia da Covid-19 ha trasformato radicalmente il mondo dell’industria e continua a produrre i suoi effetti in tutto il mondo. Nonostante tutto, il gruppo Ferrero è riuscito a reagire nel modo migliore, assegnando sempre la massima priorità alla salute e alla sicurezza dei dipendenti e dei consumatori – ha dichiarato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del gruppo – Vorrei dunque cogliere l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti e i partner di Ferrero che nell’ultimo anno hanno fatto tutto il possibile per mettersi sempre al servizio dei clienti e per sostenere le comunità di cui siamo fieri di far parte”. “La nostra azienda non guarda solo alla produttività. Da sempre, una delle nostre priorità è la tutela di tutti i lavoratori delle filiere agricole, in particolare di quelli che vivono nei Paesi meno avanzati. Le nostre partnership e collaborazioni si sono dimostrate essenziali per sostenere coloro che avevano bisogno di aiuto. Mentre consuntiviamo gli obiettivi al 2020, siamo orgogliosi di aver raggiunto il nostro obiettivo di approvvigionarci di cacao 100% sostenibile certificato attraverso standard gestiti in maniera indipendente – ha affermato Lapo Civiletti, ceo del gruppo – Abbiamo ampliato la portata di questo obiettivo per includere il cioccolato acquistato da terzi, al fine di garantire la massima trasparenza della nostra filiera del cacao. Continuiamo a utilizzare esclusivamente olio di palma 100% certificato RSPO come segregato e stiamo completando il processo di transizione per permettere anche alle aziende di recente acquisizione di essere in linea con i nostri standard di approvvigionamento responsabile”.