Ustica Blue Days: scienza, sport e ambiente per la sostenibilità

Dal 23 al 25 luglio: il via con staffetta di 30 miglia a nuoto

LUG 23, 2021 -

Sostenibilità Roma, 23 lug. (askanews) – Scienza, sport e ambiente si incontrano dal 23 al 25 luglio sull’isola di Ustica per dialogare sui tanti volti della sostenibilità. Ustica Blue Days – informano gli organizzatori – vuol essere il punto di partenza per una nuova narrativa della sostenibilità: per l’ambiente ma anche per i diritti e la ricerca scientifica. A dare il via di Ustica Blue Days saranno 15 nuotatori esperti della 30 Miglia per Ustica, ognuno con una diversa istanza di sostenibilità, provenienti da tutta Italia e da estrazioni di ogni tipo: campioni paralimpici, appassionati, documentaristi, ingegneri, scienziati, filosofi, etc. I protagonisti della 30 Miglia per Ustica copriranno i 54 chilometri che separano Palermo da Ustica in una staffetta di quasi 24 ore. L’evento sportivo passerà poi il testimone al mondo della scienza e della ricerca: una ventina di ricercatori – dalla robotica con Paolo Dario della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa agli impatti antropici con Marco Faimali del Consiglio Nazionale delle Ricerche – ed esponenti istituzionali che si confronteranno in una conferenza online ” La sostenibilità dal centro del Mediterraneo” sui contributi che potranno essere messi in campo nei prossimi anni per un mondo realmente sostenibile perché, così come espresso anche nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile elaborata dalle Nazioni Unite, qualunque declinazione di progresso non può prescindere dai valori fondanti una società civile quali l’inclusione, le pari opportunità, la valorizzazione delle diversità e l’abbattimento di ogni barriera, fisica e morale. Anche la cittadinanza di Ustica è chiamata in prima persona a partecipare in forma attiva con iniziative di sensibilizzazione come mostre mercato e il giro dell’isola in kayak per raccogliere rifiuti dalle spiagge. Sede della prima area marina protetta d’Italia, Ustica con le sue tante iniziative per una società più attenta ai diritti dell’ambiente e delle persone auspica un cambiamento della tradizionale narrativa di sostenibilità in una nuova concezione che metta al centro il benessere dell’uomo e del suo ambiente.