G20, a Napoli si tenta accordo su clima e transizione ecologica

Sul tavolo aumento temperatura e decarbonizzazione

LUG 23, 2021 -

G20 Napoli, 23 lug. (askanews) – Nei saloni di Palazzo Reale a Napoli è in corso la seconda e ultima giornata di lavori del G20 su Clima, Ambiente ed Energia. Al centro delle discussioni di oggi ci sono le questioni energetiche e quelle legate al clima e alla transizione ecologica. A fare gli onori di casa il ministro Roberto Cingolani che ha accolto i suoi colleghi titolari dell’Ambiente e le delegazioni provenienti di ogni parte del mondo. Spinosi i temi da affrontare oggi, tra i quali la decarbonizzazione nei prossimi dieci anni e il contenimento dell’aumento della temperatura di 1,5 gradi Celsius entro il 2050. Un percorso, quello sul riscaldamento globale, difficile da gestire anche perché l’impostazione seguita dai vari Paesi non è univoca e non è scontato arrivare a una sintesi condivisa a fine giornata. Da un lato c’è la collaborazione di Italia e Stati Uniti, ma anche di Gran Bretagna e Unione europea per tenere a bada le emissioni mentre sembrano restii Cina, Russia, i Paesi produttori di petroli e le nazioni emergenti. La giornata di ieri, invece, ha portato a un accordo definito “unico” arrivando a una dichiarazione congiunta sui temi dell’ambiente. Un risultato raggiunto dopo mesi di lavoro da parte delle varie delegazioni per affrontare le nuove sfide globali anche alla luce della pandemia da Covid-19. Le sessioni previste oggi saranno dedicate a Città e azioni per il clima; al recupero sostenibile e transizione all’energia pulita; flussi finanziari allineati a Parigi; sicurezza energetica e povertà energetica. Dopo le 17 è prevista una conferenza stampa conclusiva.