A Roma 280 volontari 70enni di Caritas assistono coetanei soli

Pubblicata la ricerca "La scoperta di un tesoro"

LUG 23, 2021 -

Chiesa Città del Vaticano, 23 lug. (askanews) – Oltre 280 volontari settantenni si prendono cura dei loro coetanei che vivono soli o hanno difficoltà economiche. Si tratta di donne (81%) di età superiore ai 75 anni (66%), prevalentemente vedove (51%), che vivono sole (49%) e con un’istruzione medio alta (62% diploma o laurea). E’ un’iniziativa del progetto Quartieri Solidali che coinvolge tredici parrocchie della diocesi di Roma: la Caritas diocesana presenta un Dossier in occasione della Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani. Anziani che aiutano i loro coetanei in difficoltà, sono di supporto alle famiglie e rappresentano un punto di riferimento fondamentale nelle comunità parrocchiali della diocesi di Roma. E’ quanto emerge dalla ricerca “La scoperta di un tesoro” che la Caritas diocesana presenta in occasione della prima Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani promossa da Papa Francesco. Si tratta di un’indagine svolta nelle tredici comunità parrocchiali che hanno aderito al programma Quartieri Solidali con iniziative che prevedono il coinvolgimento attivo del territorio nella pastorale per la Terza età. “Amore, riconoscenza e gratitudine sono i sentimenti che ci legano agli anziani – scrive il cardinale Angelo De Donatis, vicario per la diocesi i Roma, nel presentare l’iniziativa – e per questo il nostro Vescovo Papa Francesco ha voluto istituire la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani nella quarta domenica di luglio, vicino alla festa liturgica dei santi Gioacchino e Anna. In un’epoca in cui l’invecchiamento della popolazione viene presentato come una serie minaccia alla nostra società e alla vita delle comunità cristiane, grazie all’iniziativa del Papa e all’emersione delle tante testimonianze delle parrocchie, possiamo trovare negli anziani quel contesto necessario per la riscoperta della fede e dei valori che ci fanno cristiani. Tra questi vi sono la solidarietà tra generazioni e tra le famiglie”.(Segue)