Sardegna, chiusura in grande stile ad “Artinscena per Bitti”

Stasera dalle 19 diversi spettacoli teatrali e musiche dei Tazenda

LUG 22, 2021 -

Sardegna Cagliari, 22 lug. (askanews) – Si avvia a essere un successo in Sardegna il festival Artistinscena per Bitti, con teatro, musica e danza, che ha animato le serate del paese barbaricino dal 14 luglio, con un’anteprima il 4, e che si chiuderà stasera con un grande saluto solidale verso tutta una comunità colpita lo scorso 28 novembre dall’alluvione. La perdita di vite umane e i disastrosi danni che hanno trasformato diversi rioni del centro abitato sono stati il filo conduttore, a volte centrale nelle attività e a volte meno evidente nel racconto, che ha legato le 30 compagnie e gli oltre 150 artisti accorsi gratuitamente a Bitti per ridare speranza e aiutare la ripartenza attraverso la bellezza dell’arte. Un dono nato spontaneamente all’interno del CUSS (Coordinamento unitario dello spettacolo dal vivo della Sardegna) e fortemente voluto da Elena Musio, direttore artistico dell’iniziativa, che con l’associazione Ilos Teatro di Lula hanno lanciato l’idea e raccolto la partecipazione giunta da tutta la regione. Per la buona riuscita degli appuntamenti, l’amministrazione comunale e l’assessore della Cultura, Ivana Bandinu, hanno assicurato l’assistenza e l’accoglienza degli artisti grazie al coinvolgimento della cooperativa Istelai. “Il vero successo di questo festival sta tutto nella solidarietà che il mondo dello spettacolo della nostra Isola è riuscito a mettere assieme, forse per la prima volta non solo in Sardegna ma anche in tutta Italia, nel manifestare vicinanza e sostegno a una terra ferita”: Così Elena Musio che ha aggiunto: “Questa è stata un’esperienza unica, nata dal basso e nel momento più difficile per tutto il nostro comparto che per oltre un anno e mezzo non ha potuto lavorare a causa delle restrizioni da coronavirus. Con Artistinscena abbiamo dimostrato come la forza e la positività dell’arte sono gioia e sorrisi, energia e respiri profondi che ti riempiono i polmoni nel farti rialzare. E poi lo abbiamo fatto con i bambini, le vere vittime dell’alluvione e della pandemia: quei soggetti più indifesi che ci hanno raccontato le loro paure, ma soprattutto le loro straordinarie speranze”. L’ultima serata si aprirà alle ore 19 in piazza Giorgio Asproni per proseguire poi in piazzetta Pittalis, negli spazi dell’area museale di Bitti, fino a dopo le 23. “Sa vita est unu viazzu”, è il titolo a tema che animerà la giornata di chiusura. I primi a calcare la scena saranno gli artisti di L’aquilone di Viviana, poi i Theandric. Alle 21, in piazzetta Pittalis, sarà la volta di Ilos Teatro, dei Barbariciridicoli e quindi di Teatrodallarmadio. Sotto le stelle del centro storico bittese chiuderanno il festival le note e i canti dei Tazenda in Trio.