Sardegna, fiera artigianato a Mogoro: donne protagoniste

Presentata la 60° edizione. Rimarrà aperta fino al 19 settembre

LUG 21, 2021 -

Sardegna Cagliari, 21 lug. (askanews) – Sessanta, ma non li dimostra. La Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna di Mogoro raggiunge in piena salute e vivacità un traguardo importante e in occasione della 60a edizione celebra la figura femminile omaggiando le sette donne tessitrici che, nel 1962, formarono il gruppo delle Artigiane Autonome Mogoresi e promossero la prima Fiera inaugurata dall’allora sindaco Efisio Lippi Serra. L’edizione 2021 ripercorrerà la storia della manifestazione con lo stesso spirito che contraddistinse il primo appuntamento fieristico: un punto di incontro tra il vecchio e il nuovo, un ponte ideale sospeso tra innovazione e tradizione. E, soprattutto, celebrerà l’auspicio del ritorno a una “nuova normalità” e alla riapertura delle botteghe artigiane, a un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, attraverso l’elemento scenografico dei Portali, i tipici ingressi delle abitazioni del centro storico di Mogoro e diffusi negli altri cinque Comuni dell’Unione Parte Montis (Gonnostramatza, Masullas, Pompu, Simala e Siris). Tutto ciò verrà “raccontato” ai visitatori nell’allestimento e nella vestizione grafica della Fiera, grazie alla riproduzione di sette rocche (rappresentanti le sette donne tessitrici) e di sei portali, insieme a quattro grandi strutture raffiguranti arazzi e tappeti della tradizione e tessitura di Mogoro. La Fiera sarà inaugurata ufficialmente venerdì 30 luglio, alle ore 19, nel centro Fiera del Tappeto di Mogoro. Da sabato 31 l’apertura ai visitatori. L’altra novità di quest’anno è rappresentata dalla durata della manifestazione. La nuova Giunta comunale guidata dal sindaco Donato Cau, su proposta dell’Assessore dell’Artigianato, Commercio e Attività Produttive, Francesco Serrenti, ha deciso di “allungare” l’esposizione di ben due settimane. La chiusura, infatti, è fissata al 19 settembre. “È proprio vero che, alla fine, la storia si ripete – afferma il sindaco Donato Cau -Sessant’anni fa, in un periodo di crescita economica, grazie alla lungimiranza di un Sindaco, si capì che si andava incontro a un nuovo periodo di crescita e di benessere e che era necessario farsi trovare pronti. Era il momento di mettersi in gioco prendendo in considerazione le ricchezze locali della comunità. Sette donne, un Sindaco, un’Amministrazione che credevano nella creatività e nella passione dei nostri artigiani e artigiane che avevano bisogno solo di essere coinvolti e guidati. Nacque così la Fiera del Tappeto di Mogoro, oggi Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna. Sessant’anni dopo, oggi, una nuova situazione a caratterizzare la nostra quotidianità che ha bisogno di nuovi impulsi per superare questa pandemia e questa crisi, che imperversa in tutto il mondo. All’edizione numero 60 della Fiera saranno presenti 99 espositori (96 aziende artigianali e 3 del settore agroalimentare).