Operazione a Palermo: 8 arresti nel clan Tommaso Natale

Nuovo duro colpo a Cosa nostra

LUG 21, 2021 -

Mafia Roma, 21 lug. (askanews) – Operazione antimafia a Palermo. I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal gip palermitano su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 persone (7 in carcere e 1 ai domiciliari), ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate, danneggiamento seguito di incendio. L’indagine, seguita da un pool di magistrati coordinati dal Procuratore Aggiunto Salvatore De Luca, costituisce un’ulteriore fase di un’articolata manovra investigativa condotta dal Nucleo Investigativo di Palermo sul mandamento mafioso di Palermo Tommaso Natale che ha consentito di far luce sulla operatività di quel clan. L’indagine ruota attorno alla figura di Giulio Caporrimo, il quale, tornato in libertà nel maggio del 2019, si ritrovava sottoposto a Francesco Palumeri, designato quale proprio sostituto da Calogero Lo Piccolo, nuovo capo del mandamento di Tommaso Natale. Nel corso delle attività è stato monitorato il percorso attraverso il quale Caporrimo, dapprima trasferitosi a Firenze per prendere le distanze dalla manovra di riassetto del clan che non condivideva, dopo aver costretto Francesco Palumeri ad auto ritirarsi dalla sua carica direttiva, era tornato a Palermo da reggente consolidando e ricompattando attorno a sé il mandamento mafioso. La seconda tranche dell’indagine “Bivio” ha consentito di far luce, inoltre, su una serie di gravi reati commessi dagli arrestati, in particolare sul settore delle scommesse on line la cui gestione fa registrare la stabile infiltrazione delle famiglie mafiose. Uno degli arrestati, Giuseppe Vassallo, commercializzava i propri siti per le scommesse on-line sul territorio del mandamento di Tommaso Natale, riconoscendo parte degli utili all’organizzazione mafiosa. Le indagini hanno fatto luce sulla “pressione estorsiva ed impositiva” esercitata dagli esponenti mafiosi nei confronti delle imprese presenti sul territorio. Undici gli episodi ricostruiti, a fronte di due denunce. Xpa/Pie