Voghera, vittima uccisa da un colpo di pistola al torace

Esponente leghista arrestato si è autosospeso da carica assessore

LUG 21, 2021 -

Pavia Milano, 21 lug. (askanews) – Sarebbe stato un unico colpo di pistola al torace ad uccidere ieri sera a Voghera (Pavia) il 39enne pregiudicato di origine marocchina Youns El Boussettaqoi. Il colpo è stato esploso, con una calibro 22 regolarmente detenuta, dall’esponente leghista Massimo Adriatici che è stato posto agli arresti domiciliari e si è autosospeso dalla carica di assessore. Secondo una prima ricostruzione, il pregiudicato sarebbe stato colpito di fronte al “Bar Ligure” che si affaccia su piazza Meardi all’angolo con corso XXVII Marzo. Inizialmente, ai soccorritori del 118, le sue condizioni non sarebbero apparse particolarmente gravi, ma sono rapidamente peggiorate fino al decesso sopraggiunto dopo l’arrivo all’ospedale della cittadina. Accompagnato in caserma e ascoltato dai carabinieri immediatamente dopo i fatti, Adriatici, avrebbe affermato di aver esploso un colpo involontariamente durante la collutazione con la vittima, scoppiata al culmine di un’animata discussione. Alla lite e alla sparatoria avrebbero assistito alcuni testimoni che sarebbero già stati sentiti dai militari, che avrebbero anche acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza della zona. Saranno ora l’autopsia e gli esami balistici a fornire altri elementi utili per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Sulla sua pagina Facebook, Adriatici, un avvocato con un passato da poliziotto nato a Voghera 47 anni fa, riferisce di essere anche “Docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato di Alessandria”. E’ stato nominato assessore alla Sicurezza e Polizia locale del Comune di Voghera nell’ottobre 2020 dalla giunta di centro-destra capitanata dal sindaco Paola Garlaschelli.