Roma, molestavano vicini da anni: arrestati stalker condominiali

Accertamenti dei militari della stazione di Tor Tre Teste

LUG 20, 2021 -

Roma Roma, 20 lug. (askanews) – Stalker condominiale. Per questo sono finiti in carcere due fratelli residenti in zona Tor Tre Teste, al Casilino, a Roma. Ad eseguire il provvedimento sono stati i carabinieri. Gli indagati hanno avuto continui comportamenti vessatori nei confronti di un’intera famiglia, che vive nell’appartamento confinante al loro. E la condotta è andata avanti dal 2016. Il pretesto delle minacce erano inesistenti rumori provenienti dall’appartamento che nella realtà era quasi sempre vuoto per il lavoro svolto dai coniugi vessati. La situazione ha ingenerato e amplificato – si spiega – uno status di paura ed ansia sia nei confronti dei coniugi che dei loro due figli, tanto che uno dei due, nel corso del 2020 ha deciso di trasferirsi all’estero per evitare ogni contatto con i vicini. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’emissione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con le parti offese, misura più volte violata dai fratelli stalker che, nel corso del mese di dicembre 2020, è stata sostituita con quella del divieto di dimora all’interno dello stabile. Il continuo comportamento ostile dei due fratelli, che hanno ignorato anche quest’ultima misura, ha portato la figlia della coppia, lo scorso maggio, a sporgere un’altra querela, nella quale ha denunciato altri episodi dello stesso tipo. E facendo scattare l’aggravamento della misura in atto, con l’obbligo di presentazione in caserma. Tale misura è stata sostituita, poi, con quella della custodia cautelare in carcere, poiché gli stessi hanno continuato a non ottemperare alla misura del divieto di dimora.