“Sì al Green Pass o i contagi raddoppieranno”

Così il fisico Roberto Battiston

LUG 15, 2021 -

La pandemia Roma, 15 lug. (askanews) – “Sì al green pass, strumento necessario per frenare la crescita dei nuovi contagi. Ma occorre utilizzarlo subito, prima che sia troppo tardi”: lo afferma Roberto Battiston, professore di fisica sperimentale a Trento, in un’intervista al Corriere della Sera. “Ci troviamo ancora in una situazione gestibile, quindi non bisogna tergiversare. Per tutto luglio ci manterremo sotto i 10 mila casi al giorno. Se non cambia qualcosa ad agosto saranno il doppio”, anche se “l’attività di vaccinazione attenuerà l’ondata e la stagione estiva gioca la sua parte sfavorendo la diffusione del virus all’aperto”. Tuttavia, stando ai numeri “fino a due giorni fa il totale dei guariti era superiore a quello dei nuovi infetti. Ora c’è una chiara inversione” e la carta verde obbligatoria per entrare nei luoghi pubblici potrebbe essere “uno strumento efficace e ragionevole che convincerebbe tante persone esitanti o che hanno paura a immunizzarsi col rischio di non poter più muoversi di casa. Ci sono maniere più forti, come l’obbligo. Il pass è il più adatto perché è a tutela dell’individuo. Il messaggio è: noi ti vogliamo proteggere dal rischio di contagio e, in un certo senso, se rifiuti la doppia dose ti isoliamo dalla società, ti racchiudiamo in una sorta di micro zona rossa nel tuo esclusivo interesse». “La crescita è già esponenziale solo che per ora non mette paura in quanto parliamo di piccoli numeri. Se però i casi giornalieri sono a tre zeri ci vuole un niente per precipitare. L’attività di tracciamento dei casi e l’identificazione dei focolai diventa impossibile, gli ospedali si riempiono, il sistema può scoppiare. Preveniamo”, conclude Battiston. Mgi/Int9