Associazione deposita querela contro Raggi su discarica Albano

La cancelliera: Raggi e dirigente Mite non possono riaprirla.

LUG 15, 2021 -

Campidoglio Roma, 15 lug. (askanews) – L’ associazione Salute Ambiente Albano ha depositato una querela penale nei confronti della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e della responsabile del Dipartimento per la Transizione ecologica del Ministero per la Transizione ecologica e ex responsabile rifiuti per la stessa Giunta Raggi Laura d’Aprile alla Prefettura di Roma, alle Procure di Roma e Velletri e al Collegio-Tribunale dei Ministri. “Lo ripetiamo – spiega all’Askanews la cancelliera dell’associazione Elena Mazzoni – il VII invaso della discarica di Albano è ampiamente esaurito, completamente fermo e fuori uso da oltre 5 anni, senza una autorizzazione Aia che consenta di rimetterlo in moto. La buca dista appena 150 metri dalle case, le falde idriche sono irrimediabilmente compromesse ed in attesa di bonifica/risanamento da oltre 10 anni, intorno a quel sito si muore, ci si ammala e ci si ricovera più che altrove. Abbiamo presentato alle Autorità in indirizzo tutti i documenti che attestano quanto da noi sostenuto”. La sindaca Raggi “e la sua fedele scudiera, Laura D’Aprile, hanno evidentemente il solo e unico scopo di salvare il perimetro elettorale del loro partito di riferimento – secondo una nota dell’associazione – in vista delle elezioni di ottobre, noi al contrario l’obiettivo primario di salvare la vita e la salute dei nostri cari e dell’ambiente”. “Chi, come, quando, su quale tavolo-tecnico ha deciso che a salvare Roma dall’emergenza rifiuti debba essere la discarica di Albano-Roncigliano e non, ad esempio, quella di Roma-Malagrotta? – si chiede Mazzoni -. Virginia Raggi e Laura D’Aprile? Hanno il potere e l’autorità per farlo? Secondo noi no”.