Truffe, si fingevano intermediari del Vaticano: 11 indagati

Per 5 soggetti eseguita misura cautelare dai carabinieri

LUG 8, 2021 -

Truffe Roma, 8 lug. (askanews) – Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di molteplici reati di truffa, rapina e furto aggravato. Per queste accuse i carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito una ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 5 persone. Gli accertamenti, iniziati nel mese di luglio 2017 e durati circa 2 anni, sono frutto anche delle denunce presentate da parte di due persone, alle quali erano stati sottratti rispettivamente 20mila euro e 75mila euro in contanti. Gli indagati – si spiega in una nota – si presentavano come intermediari della Santa Sede o di una inesistente finanziaria Lussemburghese ‘Eurozone s.a.’, offrendo cospicui finanziamenti a condizioni particolarmente vantaggiose senza la richiesta di garanzie patrimoniali personali. Dopo numerosi incontri, che solitamente avvenivano, per carpire la buona fede delle parti lese, nei pressi del Vaticano o all’interno di Istituti religiosi aperti al pubblico, a conclusione dell’accordo, richiedevano ed ottenevano dalle ignare vittime denaro contante per l’intermediazione e/o come saldo di una fidejussione emessa a garanzia del prestito, consegnando falsi contratti. A quel punto sparivano nel nulla all’atto dell’incontro finale in banche, Chiese o Uffici muniti di uscita secondaria, dalla quale si allontanavano dopo essersi fatti consegnare la somma di denaro per il presunto deposito presso quell’edificio. L’attività di indagine è stata approfondita, sia avvalendosi di mezzi tecnici di intercettazione telefonica e ambientale, sia con servizi di osservazione e pedinamento a carico dei soggetti individuati. (Segue)