Al Cinevillage di Talenti torna la Grande Scienza dell’estate romana

Si parte oggi con il "trekking scientifico"

LUG 7, 2021 -

Roma Roma, 7 lug. (askanews) – Torna a Roma “Talenti per la scienza” al Cinevillage di Parco Talenti aspettando la Notte Europea dei Ricercatori 2021. Tre giorni dedicati a scoprire il mondo della scienza divertendosi, grazie agli appuntamenti, tutti gratuiti, organizzati dai principali enti di ricerca italiani e alcune Università. Le ricercatrici e i ricercatori di NET animeranno pomeriggi e serate al CineVillage Parco Talenti di Roma con trekking scientifici, seminari, talk, spettacoli, laboratori, giochi ed esperimenti allestiti negli stand per approfondire la conoscenza della nostra Terra e dei delicati equilibri del nostro ecosistema, tra cambiamenti climatici e pandemie in atto. Tre giorni di appuntamenti gratuiti per tutti: Come si diventa “scienziati”? Cosa sono i cambiamenti climatici? Perché il pianeta non sta mai fermo e perché esistono i terremoti? Come fanno le bucce di frutta e verdura a diventare bio-metano? A cosa serve la geologia? Da quanti (milioni di) anni l’uomo sfida i virus? Queste sono solo alcune delle domande a cui si potrà trovare risposta partecipando a “Talenti per la Scienza”. Un insieme di iniziative nate per sorprendere le menti delle giovani generazioni e dei più grandi e avvicinarle al mondo della scienza. Si parte oggi, mercoledì 7 luglio, con il trekking scientifico la geologia del parco talenti: osservazioni per ricostruire l’evoluzione del paesaggio romano una passeggiata sulla cima della collina che domina il parco Talenti per osservare la geologia e la geomorfologia del paesaggio romano. Il clou degli eventi si terrà nel weekend del 9 e 10 luglio. Un calendario ricco di attività alla scoperta della Terra, dei buchi neri del DNA e Virus senza dimenticare gli appuntamenti incentrati sull’ambiente e la sostenibilità come quelli dedicati alla geotermia del clima e ai rifiuti organici Gli eventi sono a cura di CNR, Sapienza, ISPRA, INGV, Centro Ricerche Enrico Fermi, ENEA, INFN, Università della Tuscia di Viterbo.