Euro2020, questura Roma: fermati 60 tifosi non in regola norme Covid

Dieci intercettati per le vie della città

LUG 4, 2021 -

Europei Roma, 4 lug. (askanews) – Sono 60 i tifosi non in regola con la normativa anti-Covid bloccati con le misure di sicurezza messe a punto con “l’efficace piano messo a punto dalla questura di Roma per l’incontro di semifinale Ucraina – Inghilterra”, di cui 10 intercettati per le vie della città. Tre tifosi sono sottoposti a Daspo e quattro denunciati all’autorità giudiziaria. Per la questura di Roma “è trascorsa senza criticità la giornata che ha visto Roma sede della semifinale di Euro 2020 tra le nazionali di Ucraina ed Inghilterra. Il piano di ordine pubblico, concertato in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura, ed attuato con ordinanza del questore di Roma, che ha visto impegnati oltre mille agenti, tra polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia Roma Capitale, con la sinergica collaborazione di tutti gli enti nazionali e internazionali coinvolti nell’organizzazione dell’evento, ha fatto sì che all’interno dello stadio e nel resto della città non si verificassero criticità”. La questura sottolinea che “i capillari controlli messi a punto in via preventiva hanno consentito, tramite il confronto degli elenchi nominativi dei voli provenienti da Inghilterra e Ucraina con quelli dei biglietti venduti, di intercettare 52 tifosi giunti nella Capitale oltre il tempo utile per effettuare la prescritta quarantena, ai quali, oltre ad essere intimato di non recarsi allo stadio, è stato invalidato il biglietto dagli organi competenti. Nessuno di questi supporters ha poi tentato di accedere ai tornelli. Due tifosi hanno cercato di eludere il controllo fornendo delle false generalità agli agenti, per loro è stata inviata un’apposita informativa di reato alla Procura della Repubblica”. (Segue)