Volvo: dati veicoli in tempo reale per nuovi standard sicurezza

Il sistema verrà installato sul nuovo Suv completamente elettrico

GIU 30, 2021 -

Motori Bologna, 30 giu. (askanews) – Le vetture di nuova generazione potranno elaborare i dati provenienti dalle auto dei clienti in tempo reale. Informazioni sul traffico e altre caratteristiche della strada, analizzati attraverso software e hardware all’avanguardia, consentiranno di rendere la guida ancora più sicura, perché attraverso l’intelligenza artificiale il mezzo sarà in grado di intervenire in caso di pericolo autonomamente. Il progetto è di Volvo Cars che conta di installare questi nuovi sistemi – in particolare sensori come il Lidar ad alta risoluzione prodotto dalla società tecnologica Luminar e un computer per la guida autonoma basato sul nuovo system-on-a-chip Orin di Nvidia – già sul prossimo Suv completamente elettrico. “Con l’aiuto dei dati reali siamo in grado di accelerare i nostri processi di sviluppo, riducendone la durata da anni a giorni”, ha spiegato Odgard Andersson, ceo di Zenseact, la società di Volvo Cars che si occupa di sviluppo del software per la guida autonoma. “Poiché la raccolta in tempo reale genera molti più dati, possiamo creare set di dati migliori e di qualità superiore che ci permettono di prendere decisioni più efficaci e tempestive in relazione alle prossime innovazioni in materia di sicurezza. Stiamo facendo un passo da gigante per aumentare la sicurezza dentro e intorno alle nostre auto”. Per elaborare i dati sul traffico in tempo reale che raccoglieranno, Volvo Cars e Zenseact stanno investendo in una data factory che arriverà a contenere oltre 200 PebiByte (225 milioni di gigabyte) di dati nei prossimi anni. Utilizzando le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale, i dati potranno essere analizzati in tempi record. I clienti potranno scegliere se autorizzare la raccolta di tali dati prodotti dalle loro vetture e tutti i dati raccolti saranno aggregati con adeguate tutele per la privacy dei clienti. “La sicurezza fa parte del nostro patrimonio ed è la spina dorsale della nostra casa automobilistica, ma il software costituisce una parte cruciale del nostro attuale Dna”, ha ricordato Mats Moberg, responsabile Ricerca e sviluppo in Volvo Cars. “Pur continuando a basarci sui 50 anni di esperienza del team di ricerca sugli incidenti di Volvo Cars ora possiamo anche contare sull’intelligenza artificiale come nuovo ‘team virtuale’ di ricerca sugli incidenti”.