Sala: via parcheggi per allargare corsie auto e bici in Buenos Aires

"Tra Oberdan e Tunisia 9mila ciclisti al giorno". De Corato: folle

GIU 19, 2021 -

Milano Milano, 19 giu. (askanews) – Sulle piste ciclabili il Comune di Milano non fa marcia indietro come da tempo chiedono con insistenza le opposizioni, e anzi, su uno dei tratti più “delicati” e contestati, quello all’inizio di corso Buenos Aires (tra piazza Oberdan a viale Tunisia), annuncia lavori per cercare di far convivere in sicurezza automobilisti, ciclisti e pedoni, allargando le rispettive carreggiate e i marciapiede. Lo hanno riferito oggi (a margine di un’iniziativa del Pd milanese) il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, spiegando che per portare la carreggiata delle auto “fino a circa 4,8 metri” e raddrizzare e allargare a 2,5 metri la corsia riservata alle biciclette (e ai monopattini), in quel tratto saranno eliminati i parcheggi, esclusi quelli per i taxi. “Su quel tratto di ciclabile a maggio c’è stata una media di oltre novemila ciclisti al giorno” ha sottolineato Granelli, aggiungendo che “oggi più di una persona su quattro viene in corso Buenos Aires in bici”. Chi non vorrà usare la metropolitana o la bici (propria o del bike sharing), e non rinuncerà all’auto dovrà dunque (tentare di) posteggiarla nelle strade laterali e parallele al corso, o affidarsi ai parcheggi a pagamento. Sulle pregresse e future proteste di buona parte dei commercianti della zona (e delle loro organizzazioni di rappresentanza), il Comune ricorda quanto abbiano beneficiato i negozianti di via Vittorio Emanuele e via Dante per la pedonalizzazione contro cui inizialmente si erano scagliati. Contro l’annuncio dei lavori per ingrandire la ciclabile si è immediatamente scagliato il consigliere comunale di FdI e assessore regionale lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato, che in una nota ha dichiarato “Sala e Granelli stanno prendendo a schiaffi in faccia i milanesi con un’opera non soltanto inutile ma anche pericolosa persino per gli stessi ciclisti, e che ora si va a peggiorare”. “Secondo un sondaggio di Confcommercio, il 92% dei commercianti si è già espresso contro la pista ciclabile, ora che verranno eliminati pure i parcheggi sicuramente la percentuale salirà a livelli bulgari!” ha proseguito lo storico esponente della destra milanese, annunciando che “lunedì in Consiglio comunale chiederò la convocazione della Commissione mobilità: Granelli giustifichi l’ennesimo stravolgimento della viabilità ai danni dei residenti e dei commercianti di Corso Buenos Aires”.