Dalla parte delle api: da Mulino Bianco 300 casette per salvaguardarle

A Pedrignano (Parma) installato apiario per 600.000 esemplari

GIU 17, 2021 -

Agroalimentare Milano, 17 giu. (askanews) – Trecento casette, o per meglio dire “mulini” per dare ospitalità su tutto il territorio italiano ad api e insetti impollinatori. E’ il progetto “Il mulino delle api” di Mulino Bianco, brand Barilla, che arriva a due anni dalla nascita della Carta del Mulino, il decalogo di agricoltura sostenibile realizzato con il Wwf Italia in base al quale oggi si producono oltre 100 prodotti di questo marchio inclusi tutti i biscotti. Quello del “Il mulino delle api” è un progetto che punta a salvaguardare questo patrimonio della natura: si deve infatti alle api l’88% dell’impollinazione delle specie vegetali del nostro Pianeta. Considerando le sole api selvatiche, si tratta di un esercito di oltre 20.000 specie di animali che garantiscono l’impollinazione dei fiori da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa (dati Ipbes 2017). Eppure, secondo la Federazione apicoltori italiani, dal 1980 al 2010 la popolazione mondiale di api si è quasi dimezzata (-40%). In sostanza il brand Barilla ha installato in prossimità dei campi di grano tenero del progetto “Carta del Mulino” circa 300 “mulini delle api”, dove questi insetti possono nidificare e riprodursi. Sul cui sito del progetto, poi, attraverso una mappa, sarà possibile geolocalizzare ogni mulino delle api, e di ognuno vederne la fotografia e l’esatta ubicazione. Ma l’iniziativa è in crescita e in divenire: entro la fine del 2022 si prevede che i rifugi arriveranno a essere presenti in prossimità di circa 600 campi di grano tenero. L’impegno per le api è rivolto anche a quelle da miele. Presso il comprensorio di Pedrignano (Parma), dove ha sede lo stabilimento Barilla, è stato installato un apiario da 10 arnie che ospita circa 600.000 api. Queste sono in grado, ogni giorno, di deporre 20.000 uova, impollinare 2 milioni di fiori, coprendo una superficie di 3.000 ettari. Un impegno, quello del Mulino Bianco, che incrocia esigenze e preferenze degli italiani che con la pandemia, in 7 casi su 10 (Dati Bva Doxa), hanno visto aumentare la voglia di immergersi nella natura, di pari passo al consolidarsi della sensibilità ambientale: 1 su 2 (55%) ha dichiarato di privilegiare il consumo di prodotti alimentari che rispettino l’ambiente mentre uno su nove considera le api fondamentali per la salvaguardia dell’equilibrio del nostro ecosistema.