Repubblica San Marino studia la revisione del sistema carcerario

Si pena a introduzione misure alternative alla detenzione

GIU 10, 2021 -

Carceri Bologna, 10 giu. (askanews) – Introdurre misure alternative alla detenzione. E’ questo uno dei punti più delicati che riguarda la revisione del sistema carcerario nella Repubblica di San Marino. Il piano di riforma è stato avviati oggi con l’istituzione di un gruppo di lavoro a seguito della volontà del Congresso di Stato che si è recentemente espresso sul tema con una delibera del 17 maggio 2021. Il gruppo di lavoro – spiegano dal Congresso di Stato di San Marino – unisce le competenze dei tecnici della Segreteria di Stato e del Dipartimento Affari istituzionali e giustizia, con quelle della Magistratura, del Corpo della Gendarmeria, Avvocatura dello Stato e gruppo di Osservazione e trattamento. Un “progetto ambizioso” quello della revisione della legge sull’ordinamento penitenziario e del regolamento penitenziario, per il quale sarà necessario avviare una prima fase di studio per verificare “gli aspetti più critici della detenzione”. Le proposte normative del gruppo di lavoro “non potranno prescindere da un nuovo progetto di ristrutturazione della struttura carceraria”. Si è quindi “ragionato sulla possibile introduzione di misure alternative alla detenzione, ove opportuno e tenendo conto delle circostanze individuali del caso”. Le attività del gruppo, dopo l’incontro preliminare, procederanno con incontri periodici, al fine di portare rapidamente all’attenzione del Congresso di Stato una proposta normativa.