Internet, Gdf scopre evasione fiscale di gigante del web

"Oltre 150 milioni di euro di Iva dovuta in Italia"

GIU 10, 2021 -

Internet Roma, 10 giu. (askanews) – Una maxi evasione fiscale di oltre 150 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Genova nell’ambito di un’indagine su una nota società del web, con sede in Olanda. L’evasione contributiva è avvenuta – secondo le accuse – tra il 2013 ed il 2019. Le attività di polizia economico-finanziaria, eseguite dai militari del I Gruppo Genova e dalla compagnia di Chiavari – si spiega in una nota – hanno preso avvio nel 2018 da mirati accertamenti fiscali, effettuati nei confronti di gestori di strutture ricettive del tipo “Bed & Breakfast”, presenti nelle zone a più alta vocazione turistica della provincia del capoluogo ligure. Dall’esame dei documenti fiscali controllati in tali occasioni, è emerso come la società olandese era solita emettere fatture senza Iva, applicando il meccanismo del cosiddetto “reverse charge” anche nei casi in cui la struttura ricettiva era priva della relativa partita, con la conseguenza che l’imposta non veniva dichiarata né versata in Italia. Gli ulteriori controlli, sulle commissioni applicate a 896.500 posizioni di clienti in Italia, ha portato alla ricostruzione dello specifico fatturato verso il bel Paese per un ammontare di circa 700 milioni di euro; su tale importo la società avrebbe dovuto procedere alla dichiarazione annuale Iva e versare nelle casse erariali oltre 153 milioni di euro di imposta. E’ invece emerso come la stessa non abbia nominato un proprio rappresentante fiscale, né si sia identificata in Italia e quindi presentato la relativa dichiarazione, arrivando così alla totale evasione dell’imposta, che non è stata assolta né in Italia né in Olanda configurando, di conseguenza, il reato di omessa dichiarazione, di cui all’art. 5 del D.Lgs. 74/2000.