Armi, bombe e lanciafiamme in casa: arrestato a Lanciano

E' un incensurato di 46 anni che vive in provincia di Chieti

GIU 10, 2021 -

Criminalità Roma, 10 giu. (askanews) – Fabbricazione e detenzione abusiva di armi anche da guerra e clandestine nonché di congegni esplodenti di tipo artigianale. Per queste accuse a Lanciano, in provincia di Chieti, la polizia ha arrestato un residente del luogo, di 46 anni, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare. Le indagini, coordinate dalla Procura e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, oltre al sequestro di numerose armi tra cui un lanciafiamme artigianale, proiettili, detonatori, bottiglie molotov, polvere da sparo e congegni esplodenti, hanno consentito di accertare che l’uomo, nel fabbricare armi e congegni, azionabili anche a distanza, ne pubblicizzava le modalità di preparazione, d’uso e commercializzazione postando, sia su propri account riservati che su vari social network, dei video tutorial visualizzati da migliaia di utenti con i quali colloquiava con post didattici. Tra le diverse ipotesi di reato, è stata contestata anche l’istigazione in rete alla disobbedienza alle leggi dell’ordine pubblico. I dettagli dell’operazione saranno resi noti, alla presenza del Questore della provincia di Chieti, nel corso di un incontro con la stampa che si terrà alle ore 10,30 nel commissariato di Lanciano.