“Salute compromessa”, stralciata la posizione di Berlusconi

Il processo a Roma per la presunta corruzione con Apicella

MAG 25, 2021 -

Ruby ter Roma, 25 mag. (askanews) – “E’ pervenuta un’istanza di rinvio per legittimo impedimento nella quale si dice che la situazione di salute di Berlusconi è altamente compromessa, con un generale peggioramento del quadro”. Così ha detto in aula il giudice della II sezione del tribunale di Roma, Anna Maria Pazienza, in relazione allo stato di salute di Silvio Berlusconi. L’ex premier e leader di Forza Italia è sotto accusa, con Mariano Apicella, per una presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore e finite nell’inchiesta sulle cosiddette ‘Olgettine’. Il giudice ha stabilito lo stralcio della posizione di Berlusconi ed ha disposto il rinvio al 2 novembre prossimo sottolineando che “l’imputato è assolutamente impedito per motivi di salute a comparire a processo”. Il tribunale, si aggiunge, ha preso in esame una istanza presentata dalla difesa, con l’avvocato Franco Coppi, ed alla quale il pubblico ministero Roberto Felici non ha fatto opposizione. Il giudice Pazienza ha poi spiegato che “la situazione di salute” di Berlusconi “non è di immediata risoluzione” e che è “necessario comunque procedere con l’attività istruttoria”. In base alle accuse contestate nel processo Berlusconi avrebbe versato 157 mila euro, nell’arco di diversi anni, ad Apicella per indurlo a non dire il vero, su quanto avveniva a Villa San Martino. La prima dazione, ritenuta il prezzo della corruzione, sarebbe avvenuta a Roma, da qui la competenza dei magistrati capitolini. Nav7int5