Unipd: Migrazioni e cambiamenti sociali svelati nel Dna antico

Dell'età del Bronzo

MAG 10, 2021 -

Padova, 10 mag. (askanews) – Un nuovo studio pubblicato dall’Institute of Genomic di Tartu (Estonia) sulla rivista Current Biology ha rivelato nuovi aspetti della storia genetica delle popolazioni umane della penisola Italiana durante la transizione dall’età del Rame all’età del Bronzo circa 5,000 anni fa. L’analisi genomica di campioni antichi ha permesso ai ricercatori appartenenti a istituzioni in Estonia, Italia e Regno Unito di datare a 3600 anni fa l’arrivo in Italia centrale di una componente genetica associata ai gruppi nomadi delle steppe. Questa transizione sarebbe associata a cambiamenti nella tipologia delle sepolture e nella struttura sociale.

Negli ultimi anni la storia genetica delle popolazioni antiche è stata studiata in maniera estesa in particolare in relazione ai movimenti avvenuti in Eurasia. Nonostante ciò, le dinamiche e le trasformazioni della transizione dal Calcolitico all’età del Bronzo avvenuta circa 5,000 anni fa in Italia risultavano ancora inesplorate. Per questo motivo, i ricercatori dell’Institute of Genomics (Università di Tartu, Estonia), in collaborazione con università in Italia e nel Regno Unito hanno analizzato resti umani risalenti all’età del Rame e del Bronzo in Italia e sequenziandone il genoma. (Segue)