Bonifica discariche, Gen. Vadalà: restituiamo benessere alle comunità

L'impegno del commissario unico di Governo

MAG 7, 2021 -

Roma, 7 mag. (askanews) – Bonifica come strumento per ridare benessere ai cittadini e alle comunità. E’ l’obiettivo della missione guidata dal Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, confermato lo scorso 31 marzo nel ruolo di commissario unico di Governo per la realizzazione degli interventi per la bonifica delle discariche in seguito all’infrazione italiana sanzionata dall’Unione Europea. Una infrazione sorta con la prima grande emergenza rifiuti nazionale nel periodo ’70-’90, con la proliferazione di siti di emergenza privi di idoneità. Ben 200: fino al 2017 ne furono bonificati e messi in sicurezza 119. I restanti 81 furono affidati al Commissario che in 4 anni ne ha bonficati e messi in sicurezza 51. Ne rimangono 30, con la data di termine già fissata da Vadalà al 2024.

Il generale, già nominato commissario straordinario nel 2017, dall’allora governo Gentiloni, procede infatti speditamente e con un impegno diretto a favore della collettività.

“Un tempo – evidenzia il commissario unico Vadalà ad askanews – si bonificava per guadagnare territori alla produzione, quindi si metteva da parte la naturalità, che a quel tempo erano anche le zone acquitrinose, perchè c’era bisogno essenzialmente di coltivare o di riconquistare terreno. Oggi il terreno lo si deve riconquistare contro lo sviluppo irrefrenabile che c’è stato, e nel restituire il terreno dobbiamo dare naturalità. Quindi stiamo dando terreni nuovi dove possono essere fatte altre utilizzazioni importanti e in questo senso si fa un grande lavoro, che è quello di far guadagnare benessere ai cittadini e alle comunità, non solo benessere economico come un tempo si faceva ma oggi parliamo di un benessere più ampio, a volte immateriale, come avere un ambiente salubre e salutare per l’uomo”.

In questo senso il ruolo dell’Arma è essenziale perchè la missione è nata con l’Arma dei Carabinieri, ancorchè ci sia un Commissario che è un Generale dell’Arma. Ancora Vadalà:

“Si riesce ad avere più competenze, che sono quelle proprie dell’Arma, come le specialità che sono quelle ambientali che permettono di capire questi fenomeni. Inoltre va considerata la diffusione su tutto il territorio dei reparti dell’Arma cosa che consente di assicurare l’altro grande valore della missione, quello della prevenzione e il contrasto dei reati commessi e connessi. C’è poi il valore dell’organizzazione: in 4 anni 51 siti sono stati bonificati o messi in sicurezza, per fare questo c’è bisogno di una grande organizzazione come l’Arma indubbiamente ha. Infine anche per tutti gli iter amministrativi noi siamo stazione appaltante ma ci avvaliamo di tante altre stazioni appaltanti, servono quindi dei processi amministrativi rigorosi che sono quelli che l’Arma utilizza nella sua attività di ogni giorno”.