Covid, Liguria sigla accordo per vaccinazioni su luoghi lavoro

Toti: per potenziare ancora di più la campagna

MAG 6, 2021 -

Genova, 6 mag. (askanews) – Regione Liguria, Confindustria Liguria, Cgil, Cisl e Uil Liguria e Anma (Associazione nazionale dei medici d’azienda e competenti) Liguria hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa per l’attivazione di punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro, in linea con quello siglato il 6 aprile scorso a livello nazionale.

“Continua la collaborazione con le realtà private nella nostra regione – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – in questo caso con le imprese della Liguria. Il nostro obiettivo è usare tutti gli strumenti a nostra disposizione per potenziare ancora di più la campagna vaccinale, mettere in sicurezza il maggior numero di persone nel minor tempo possibile e tornare presto alla normalità”.

“L’accelerazione che siamo riusciti a imprimere alla nostra campagna vaccinale – sottolinea Toti – ci ha consentito di essere la prima regione in Italia per percentuale di vaccinati in rapporto alla popolazione e per somministrazioni sulle dosi consegnate. Questo è stato possibile non solo grazie all’immenso sforzo del nostro sistema sanitario regionale, in prima linea dall’inizio dell’emergenza, ma anche alla collaborazione con la sanità privata e all’apertura dei diversi hub sul territorio”.

I punti vaccinali potranno essere allestiti nei siti delle imprese liguri che si renderanno disponibili, in via volontaria, a somministrare il vaccino anti-Covid 19 sia ai lavoratori che prestano la loro attività nell’azienda stessa (a prescindere dalla tipologia contrattuale) sia ai lavoratori di imprese terze (ad esempio quelle che operano in regime di subappalto o che hanno sede in zone limitrofe).

La somministrazione potrà avvenire attraverso i medici competenti che abbiano dato la loro disponibilità o attraverso altro personale sanitario. In alternativa le imprese potranno ricorrere a strutture sanitarie private. La Regione Liguria e il Servizio sanitario regionale forniranno i vaccini, compatibilmente con la disponibilità delle dosi. Restano ferme le priorità della campagna vaccinale, che proseguirà come previsto in base a fasce di età e patologie. “Gli oneri dell’accordo – precisa la Regione Liguria in una nota – ricadono interamente sulle aziende”.