Pedofilia, Ronzulli: da internet pericoli sottovalutati

Ritorno a didattica a distanza fallimento di tutti

MAG 5, 2021 -

Roma, 5 mag. (askanews) – “I vantaggi di uno strumento come internet e l’online anche per i giovani sono innegabili ma i pericoli che queste realtà portano con se sono stati sottovalutati”. A dirlo è stata stamane Licia Ronzulli, senatrice e presidente della Commissione Bicamerale sull’Infanzia e l’adolescenza, nel corso di un convegno organizzato da Telefono Azzurro a Roma per la Giornata nazionale contro la pedofilia.

La Ronzulli ha poi ricordato il difficile periodo anche per le scuole e i giovani laddove, ha detto, “il ritorno alla didattica a distanza lo considero un fallimento di tutti, non di questo o quel governo, perché ha creato purtroppo studenti di serie A e di serie B e differenze tra Nord e Sud del Paese e fra centro e periferie”.

Parlando del lavoro della Commissione da lei presieduta, la Ronzulli ha sottolineato come dalle audizioni svolte è emerso come i casi di pedofilia e di pedopornografia si siano amplificati in tempo di covid. “Poco si fa ancora per la formazione all’identità digitale – ha quindi concluso la senatrice – soprattutto in un momento nel quale i dati ci dicono che è scesa l’età dei minori che accedono alla rete, e che oggi arrivano a otto anni con la diffusione dell’uso del telefonino. A quell’età – ha quindi detto si fa fatica a spiegare che tutto ciò che è postato rimarrà per sempre, occorre, quindi, lavorare sull’educazione digitale ed essere preparati a una ‘patente’ per essere pronti ad affrontare i pericoli che provengono dalla rete”.