Al via fase sperimentale Ecolog, logistica del vino diventa green

Iniziativa Consorzio Barolo Barbaresco e Coldiretti Cuneo

MAG 5, 2021 -

Roma, 5 mag. (askanews) – Abbattere del 33% il traffico di mezzi pesanti sulle colline di Langa, incentivare l’ecoturismo e dimezzare le emissioni giornaliere di CO2 nell’atmosfera, migliorando la qualità dell’aria. Sono questi gli obiettivi di ECOLOG, l’innovativo progetto promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Coldiretti Cuneo, con il supporto dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che nei primi mesi del 2021 ha coinvolto ventotto aziende vitivinicole nella sua fase sperimentale.

Grazie alla creazione di una piattaforma digitale sviluppata da Tesisquare e al coordinamento con Sandri Trasporti, Ecolog rivoluziona la logistica del vino, avvalendosi di piccoli mezzi a basse emissioni. Questi, percorrendo il tragitto più breve possibile e sempre a pieno carico, ritirano gli ordini dalle cantine, convogliandoli in un hub fisico, da cui successivamente partono verso i mercati di destinazione.

“Siamo partiti da un problema e abbiamo cercato una soluzione che non fosse solamente sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche fortemente innovativa e vantaggiosa per le cantine – dichiara Matteo Ascheri, presidente del Consorzio Barolo Barbaresco – Ecolog punta a riformare completamente la logistica del nostro settore, anticipando quello che sarà un cambiamento necessario in un’ottica, anche europea, di transizione digitale e orientata alla green economy”.

L’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo si è da subito resa disponibile a supportare la sperimentazione del progetto nel suo territorio. “Si tratta – dichiarano i sindaci coinvolti – di un’attività volta a rispondere ad un problema fortemente sentito dalle comunità di Langa ossia la presenza di un notevole numero di mezzi pesanti che attraversano centri abitati e strade panoramiche. Questo progetto vuole essere un tassello in una strategia più ampia volta a rendere sempre più vivibili le nostre colline offrendo maggior sicurezza ai cittadini e, al contempo, offrendo maggiori spazi per lo sviluppo del turismo outdoor, oltre a ridurre le immissioni in atmosfera preservando e tutelando un paesaggio unico al mondo”.

In aggiunta a mitigare l’impatto sull’ambiente, il progetto punta anche a facilitare la vendita ai turisti stranieri, permettendo alle cantine di inserire l’ordine dei visitatori esteri, espletando anche i passaggi fiscali e doganali necessari alla vendita diretta in cantina. L’obiettivo finale è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di cantine e di trasportatori; recentemente un’altra azienda – Santi Trasporti – è stata coinvolta nel progetto ECOLOG, mettendo a disposizioni i propri mezzi.