Vaccini, Riccardi(Fvg): ipotizzabile apertura a nuove fasce

Attivato questa mattina il punto vaccinale di Aurisina

MAG 4, 2021 -

Trieste, 4 mag. (askanews) – “Stiamo moltiplicando i centri di vaccinazione sul territorio in base a un modello che consente di massimizzare la capacità di vaccinazione, garantendo così che ogni punto di somministrazione effettui almeno qualche centinaio di inoculazioni al giorno. In questo momento il problema della disponibilità di dosi è secondario, mentre l’auspicio è che i cittadini comprendano l’importanza della vaccinazione e aderiscano all’appello alla vaccinazione lanciato dalle istituzioni. Per ottenere questo risultato la Regione, il servizio sanitario, gli enti locali e tanti volontari si stanno impegnando per rendere la vaccinazione più semplice possibile per tutti i cittadini”. Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all’apertura della sede extra ospedaliera per la somministrazione dei vaccini alla palestra comunale S. Ušaj di Aurisina (Trieste), avvenuta alla presenza, tra altri, del sindaco di Duino-Aurisina Daniela Pallotta. Riccardi ha spiegato che “purtroppo l’adesione alla campagna nella fascia d’età tra 60 e 69 anni è stata inferiore alle aspettative di circa il 10% rispetto a quella tra 70 e 79 anni ed anche nella categoria 4, ovvero gli under 60 con fragilità minori, su una platea di 77mila persone hanno prenotato la somministrazione meno di 15mila persone, nonostante in quest’ultimo caso venga somministrato il vaccino Pfizer”. Il vicegovernatore ha evidenziato che “l’auspicio è di superare rapidamente questa situazione, ma se oggi non ci sarà un’inversione di tendenza nell’andamento delle prenotazioni valuteremo l’ipotesi di estendere la campagna vaccinale anche ad altre fasce d’età. La disponibilità di dosi e la capacità di somministrazione del Servizio sanitario ci consentono infatti di ipotizzare un’ulteriore apertura delle agende, per valutare quale sarà la risposta da parte dei cittadini che al momento non hanno ancora potuto vaccinarsi”. Riccardi ha spiegato che “la pandemia è tutt’altro che passata nonostante gli indicatori siano migliori rispetto alle scorse settimane. Per evitare che nuovi focolai possano accendersi la popolazione deve continuare a rispettare il distanziamento e usare i dispositivi di protezione, ma soprattutto è necessario vaccinarsi”.