Da Ue primo sì a insetti nel piatto, Coldiretti: no per 54% italiani

Oggi primo via libera a commercio per il Tenebrio Molitor

MAG 4, 2021 -

Roma, 4 mag. (askanews) – Sì dalla Ue ma no da oltre il 50% degli italiani agli insetti nel piatto. Oggi gli Stati membri della Ue hanno approvato, per la prima volta, una proposta della Commissione europea di autorizzare la commercializzazione nel mercato Ue di alcuni insetti e, nello specifico della larva gialla della farina (Tenebrio Molitor). Secondo una analisi Coldiretti/Ixe’, però, la maggioranza degli italiani (54%) considera gli insetti estranei alla cultura alimentare nazionale e non porterebbe mai a tavola la larva gialla della farina essiccata termicamente, intera o sotto forma di farina, nonostante possa essere commercializzata per il consumo umano.

Il via libera di oggi è il primo nell’Unione all’utilizzo alimentare umano di un insetto intero, ai sensi del regolamento (UE) 2015/2283 sui Novel Food. L’autorizzazione riguarda la possibilità di utilizzare l’insetto intero essiccato sotto forma di snack e come farina ingrediente in una serie di prodotti alimentari. Secondo gli esperti il suo consumo non risulta svantaggioso dal punto di vista nutrizionale e non pone problemi di sicurezza alimentare anche se – sottolinea la Coldiretti – il Novel Food a base di Tenebrio molitor può indurre sensibilizzazione e reazioni allergiche alle proteine dell’insetto e può causare reazioni in soggetti con allergia ai crostacei e agli acari della polvere.

La novità – sottolinea Coldiretti – non piace però al 54% degli italiani contrari agli insetti a tavola. Secondo l’indagine, inoltre, sono indifferenti il 24% degli italiani, favorevole il 16% e non risponde il 6%.

La possibilità di commercializzare insetti a scopo alimentare è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi.