Coronavirus, Tar Piemonte riapre domani supermercati

Tribunale sospende efficacia decreto regionale

APR 30, 2021 -

Roma, 30 apr. (askanews) – “Appare immotivata e non coerente la valutazione di necessità della misura precauzionale contenuta nell’atto impugnato, più rigorosa rispetto alla disciplina statale (che già contiene adeguate regole di rigore)”. Così scrivono i giudici della I sezione del Tribunale amministrativo regionale del Piemonte nel decreto con il quale si accoglie il ricorso di Federdistribuzione e annulla l’ordinanza del governatore Alberto Cirio che chiudeva i supermercati durante la giornata di domani, primo maggio.

“Il provvedimento impugnato, mentre richiama i dati piu’ favorevoli sulla base delle nuove risultanze e delle valutazioni degli organi tecnici – si spiega nel provvedimento di 6 pagine – contraddittoriamente conclude per un obbligo di chiusura di tutti gli esercizi commerciali (anche alimentari) attivi in forma di media e grande Struttura di vendita per l’intera giornata del 1° maggio 2021 e giustifica la misura con generiche esigenze di ‘massima precauzione con finalita´ preventiva di igiene pubblica’, dichiarando anche di voler ‘contenere il contagio´”.

E poi “l’articolo 1 del sopra richiamato D.L. 52/2021 ha regolato in via preventiva anche la giornata del 1 maggio – continua il giudice Vincenzo Salamone – assorbendo ogni potere regionale di intervento, per cui potere regionale e’ ammesso soltanto ove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti”.

Perciò “l’impugnato provvedimento regionale disapplica quest’ultimo presupposto e si pone in contraddizione con l’Ordinanza del Ministro della Salute 23 aprile 2021, che ha classificato la Regione Piemonte quale ‘zona gialla´”.