Ambiente, la Toscana aderisce al decimo Praparedness Day

Per la prevenzionze degli incendi forestali, il 1 maggio

APR 29, 2021 -

Firenze, 29 apr. (askanews) – La Toscana aderisce alla giornata mondiale per la prevenzione dagli incendi forestali Preparedness Day del 1 maggio.

L’iniziativa è organizzata, come ogni anno, dall’Associazione statunitense National fire protection (NFPA) con l’obiettivo di condividere il concetto di ‘difesa attiva’ delle comunità; dal rischio incendi. Un impegno per moltiplicare le azioni di autoprotezione, tanto più importanti dove le aree boscate sono a stretto contatto con le abitazioni.

“Questa iniziativa mondiale – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – anche quest’anno, come nel 2020, avrà un contenuto essenzialmente simbolico a causa del Covid ma ugualmente importante: accresce senza dubbio il livello di attenzione della collettività su un tema prioritario come quello della prevenzione degli incendi e ci offre l’occasione per ribadire che per affrontare le emergenze la cooperazione internazionale è fondamentale così come è importante l’impegno del singolo. Quando parliamo di incendi boschivi, sappiamo che per sconfiggerli è essenziale la collaborazione delle istituzioni, dei volontari e dei corpi preposti. Se parliamo di prevenzione, elemento cardine dell’azione dell’amministrazione, tutto ruota attorno alla sensibilizzazione e all’attenzione della comunità e di ciascun cittadino ed è questo il punto che fa la differenza per mantenere la salute e l’integrità dei beni forestali, a tutela delle persone e del nostro patrimonio boschivo che peraltro interessa la gran parte della superficie della Toscana e che tutti noi saremmo chiamati a proteggere”.

Autoprotezione significa condivisione di un rischio che risulta ancor più accresciuto dai cambiamenti climatici in atto.

Nelle passate edizioni del PrepDay la Toscana ha promosso alcuni eventi simbolici che hanno visto collaborare i residenti e gli addetti ai lavori – operai forestali e volontari dell’organizzazione antincendi boschivi – per aumentare la consapevolezza del rischio incendi e rendere più sicuri gli spazi verdi intorno alle abitazioni.

Quest’anno, come già nel 2020, il distanziamento sociale imposto dalla pandemia ridimensiona i confini dell’iniziativa, per cui non sarà possibile riunire fisicamente le comunità antincendi, ma ognuno di noi, da solo o in famiglia, potrà munirsi di attrezzi manuali e guanti da giardino e contribuire a fare prevenzione.