Truffa sui farmaci in Lombardia: 5 ospedali del Gsd patteggiano

A processo 8 persone e le due multinazionali Bayer e Novartis

APR 27, 2021 -

Milano, 27 apr. (askanews) – Cinque ospedali del gruppo San Donato (Policlinico San Donato, ospedale San Raffaele, Istituto Ortopedico Galeazzi, gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi e Istituti Ospedalieri Bresciani) hanno patteggiato una pena pecuniaria di 200 mila euro ciascuno per uscire dal procedimento che li vedeva imputati per una presunta maxi truffa sull’acquisto di farmaci a danno della Regione Lombardia. Lo ha deciso il gup di Milano, Giulio Fanales, ratificando gli accordi di patteggiamento già raggiunti tra il gruppo ospedaliero, rappresentato dall’avvocato Marco De Luca, e il pm Paolo Storari. Il via libera del giudice al patteggiamento è arrivato dopo il risarcimento di 22 milioni di euro versato dal gruppo San Donato che, in passato, aveva già risarcito la Regione Lombardia con oltre 10 milioni di euro.

Il giudice ha invece accolto la richiesta della procura e rinviato a giudizio 8 persone: tra questi figurano l’ex amministratore delegato pro tempore dell’ospedale San Raffaele e attuale presidente di Snam, Nicola Bedin, l’ex responsabile dell’ufficio acquisti dello stesso istituto, Massimo Stefanato, e l’allora responsabile dei servizi di farmacia del gruppo San Donato, Mario Giacomo Cavallazzi. Il processo, per loro, prenderà il via il 14 luglio davanti ai giudici dell’undicesima sezione penale di Milano. Sul banco degli imputati ci saranno anche le due multunazionali farmaceutiche, Novartis e Bayer, sotto accusa per responsabilità amministrativa. Non luogo a procedere, invece, per altre tre strutture del gruppo San Donato (Istituti Clinici Zucchi, Istituto Clinico Villa Aprica e Istituti clinici di Pavia e Vigevano), così come chiesto dalla pubblica accusa. Il giudice ha infine disposto la messa alla prova per uno degli imputati.