Milano, 26 apr. (askanews) – L’11 maggio prossimo, Riccardo Muti dirigerà i Wiener Philharmoniker al Teatro alla Scala davanti a circa 500 spettatori che saranno distribuiti nei palchi. La platea sarà infatti ancora “coperta” dalla pedana costruita durante il lockdown.
La data non è stata scelta a casa: 75 anni fa infatti, l’11 maggio 1946, alla Scala si tenne il primo, storico, concerto nel teatro ricostruito per i gravissimi danni riportati nell’ennesimo bombardamento su Milano compiuto dagli aerei inglesi nella notte tra il 15 e il 16 agosto di tre anni prima. Sul podio Arturo Toscanini che, rientrato dall’esilio antifascista negli Stati Uniti, diresse musiche di Rossini, Verdi, Puccini e Boito, interpretate dall’orchestra e dal coro del teatro, e con, tra i solisti, una giovanissima Renata Tebaldi.