Umbria, 2 mln per ciclabile e trekking Terni-Marmore-Piediluco

Melasecche: si completa cammino via di Francesco da Assisi a Greccio

APR 19, 2021 -

Roma, 19 apr. (askanews) – In arrivo due milioni di euro dalla Regione Umbria per realizzare una pista ciclabile e per il trekking tra Terni, il parco della Cascata delle Marmore e il lago di Piediluco. La giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Enrico Melasecche, ha approvato un finanziamento di 2 milioni di euro destinato all’ultimo tratto mancante della ciclovia del Nera, abbinata al relativo percorso trekking, che va a collegare Terni al Parco della Cascata e del Lago di Piediluco.

“Si tratta di un’opera estremamente complessa e dalla gestione articolata che da circa quattro anni non riusciva a vedere la luce a causa dei finanziamenti del tutto inadeguati e di un progetto difficile da realizzare in luoghi impervi. Nel III secolo a.C. il console romano Curio Dentato realizzò un’opera idraulica per l’epoca colossale. Oggi il fiume Nera da sotto l’imponente salto d’acqua del fiume Velino, celebrato da Byron e Goethe, scorre ad un livello molto più basso del piano di campagna, stretto in molti punti fra la SS 209 Valnerina e la collina”, ha affermato Melasecche.

“Il Comune di Terni da circa tre anni aveva in animo di realizzare il percorso trekking con un finanziamento di circa 400 mila euro, del tutto insufficienti fra espropri ed opere relative, per giungere alla località intermedia di Cervara. La Regione nella passata legislatura aveva finanziato, ultimo fra tutti, con 1 milione, la ciclabile quando il relativo costo era di gran lunga superiore. Mancava un progetto coordinato fra le due opere, anche per razionalizzare gli espropri, resi difficili dalla polverizzazione delle proprietà, oltre alla gran parte dei finanziamenti del tutto insufficienti per un progetto dal costo notevolmente superiore”, ha detto ancora l’assessore.

“Da rilevare che il trekking completa il tratto mancante della Via di Francesco, il cammino più famoso dell’Umbria che unisce Assisi a Greccio, nella Sabina, dove il santo realizzò il primo presepe”, ha aggiunto.

(segue)