Cna: Veneto è prima regione per pratiche superbonus 110

Ma la misura fiscale non decolla

APR 19, 2021 -

Venezia, 19 apr. (askanews) – “In questo momento la presenza di alcuni fattori estremamente positivi per la ripresa economica del comparto quali il Superbonus legato alle ristrutturazioni edilizie, il Bonus Mobili e tutto l’indotto di agevolazioni legato alla Casa, rappresentano un’occasione che non dobbiamo perdere. Nonostante le criticità legate all’aumento dei prezzi delle materie prime e le difficoltà burocratiche riteniamo che sia necessario porvi la dovuta attenzione”.

Lo sottolinea Roberto Strumendo, Portavoce regionale Cna Edilizia.

Secondo i primi dati di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, relativi alle pratiche Superbonus, il Veneto risulta primo, tra le regioni d’Italia, con 853 interventi. I dati riguardano il numero di lavori, su case e condomìni, che hanno almeno un’asseverazione protocollata (ASID). I veneti proprietari di case, o appartamenti, sono stati quindi i più interessati e i più rapidi a cogliere l’opportunità legata al Superbonus 110%. È ancor più notevole se si considera che in Lombardia ci sono molti più edifici che in Veneto, ma rimane seconda nella classifica con uno scarto di 20 asseverazioni protocollate in meno. Tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige l’ammontare dei lavori ammessi a detrazione di progetto arriva a 116.459.841,00 euro, che si trasformano in circa 128 milioni di euro di crediti ceduti.

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