Spionaggio, nuova accusa per capitano Biot: corruzione

Ieri eseguita ordinanza cautelare del tribunale militare

APR 16, 2021 -

Roma, 16 apr. (askanews) – Nuova accusa per Walter Biot, il capitano di Fregata in carcere per spionaggio. Gli inquirenti della Procura di Roma contestano all’ufficiale della Marina non solo di aver passato carte coperte da segreto a funzionari russi, ma di aver intascato il denaro (i 5mila euro di ogni incontro con gli 007) nel suo ruolo di pubblico ufficiale. Ieri, intanto, è stata eseguita l’ordinanza di custodia decisa dal tribunale militare. I difensori del capitano, dopo aver discusso nella mattinata di giovedì il ricorso al tribunale del riesame, sono in attesa della decisione dei giudici. I legali hanno chiesto l’annullamento dell’ordinanza od almeno la concessione degli arresti domiciliari. E’ possibile pure che il collegio disponga la trasmissione degli atti alla sola Procura militare. Biot, 56 anni, sposato e padre di quattro figli, è detenuto nel penitenziario di Regina Coeli dal 30 marzo scorso.