La7: drastico rapporto Corte dei Conti sull’agenzia lombarda Aria

Debolezza dell'attività di programmazione su investimenti sanitari"

APR 16, 2021 -

Milano, 16 apr. (askanews) – “A quanto ci risulta la Corte descrive la società come poco organizzata, con troppo staff, troppe consulenze e, cosa che stride con lo scopo per cui è nata, troppo care, soprattutto quando si ingaggiano gli avvocati. Nelle intenzioni, Aria doveva diventare la Consip lombarda, la centrale acquisti unica per risparmiare ma si scopre che più della metà delle gare non viene espletata attraverso il suo operato: Asl e ospedali insomma, comperano per conto loro. Aria poi non solo non partecipa alla programmazione degli acquisti ma neppure dispone dei piani biennali approvati e delle informazioni relative. Una situazione questa della quale Regione Lombardia, scrivono i magistrati contabili, sembra non avere piena consapevolezza, non avendo adottato alcun provvedimento per aumentare gli acquisti centralizzati che vengono fatti spesso in maniera artigianale, con le email, senza un flusso adeguato di dati come il caso degli acquisti di medicinali. L’analisi della Corte, lunga 331 pagine, mostra, si legge nelle conclusioni, ‘la debolezza dell’attività di programmazione degli investimenti nel settore sanitario regionale lombardo’ e fa intendere che non c’è da stupirsi se Aria non ha saputo gestire le prenotazioni dei vaccini visto che non sembra avere la struttura necessaria neppure per eseguire i compiti per i quali è stata creata”. E’ questo il testo del servizio andato in onda alle 20 di ieri nel corso del Tg La7, anticipando i contenuti “dell’indagine della Corte dei Conti” aperta nel marzo scorso sul funzionamento di Aria, l’azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia, che viene presentata questa mattina proprio alla Regione.

Aria era finita nella bufera per i disservizi del sistema di prenotazione dei vaccini Covid, poi affidato a Poste Italiane.