Coronavirus, muore un altro carabiniere

"Una vita dedicata al dovere, alle Istituzioni e alla famiglia"

APR 16, 2021 -

Roma, 16 apr. (askanews) – Muore carabiniere a causa del Coronavirus. L’Arma esprime le condoglianze per la scomparsa del maresciallo maggiore Alberto Lovison, comandante del Nucleo Comando della Compagnia di Aurisina.

Lovison – si spiega in una nota – era ricoverato all’ospedale di Udine dal 31 marzo e ha lottato con tutte le sue forze fino alle ore 13 quando, a seguito delle complicazioni, è deceduto. Aveva 56 anni. Entrato nell’Arma nel 1987, si era dedicato con passione e impegno alle diversificate esperienze professionali.

Alberto ha prestato servizio nelle stazioni di Aurisina, Duino e Palmanova, nonché nel delicato ruolo di Capo Centrale Operativa di Trieste. Dal 2007 era nell’attuale incarico, dove era diventato un punto di riferimento per i colleghi.

Si sottolinea che quella di Lovison è stata una vita dedicata al dovere, alle Istituzioni, e alla propria famiglia, “finché oggi il virus si è portato via il suo respiro per sempre”. Lascia la moglie e una figlia. “La grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri si stringe, nel dolore, ai familiari e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato”.