Di Lorenzo (Irbm): AstraZeneca sicuro, fidatevi di noi

Il presidente dell'azienda di Pomezia: "Basta tirare l'Ema per la giacchetta"

APR 15, 2021 -

Roma, 15 apr. (askanews) – “Ema, tirata per la giacchetta senza sosta dal 29 gennaio, giorno in cui ha approvato il vaccino, è stata costretta a ribadire ogni due, tre giorni, che il siero AstraZeneca era ed è efficace e sicuro come tutti gli altri prodotti validati. Alla fine ha riaffermato ancora una volta che al momento nulla autorizza a sostenere che ci sia un nesso causale con gli eventi trombotici, sottolineando che ovviamente l’attività di farmacovigilanza continua con doverosa attenzione e scrupolosità”. E’ quanto afferma, in un’intervista al quotidiano La Stampa, Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato dell’Irbm di Pomezia, “culla” del vaccino di AstraZeneca.

“I cittadini devono fidarsi perché il sistema di farmacovigilanza dei Paesi europei è assolutamente valido. Il tempo impiegato per la scoperta dei vaccini è stato da record, ma solo perché sono stati inseriti nel sistema tantissimi soldi ed è stato coinvolto un numero incredibile di scienziati e Centri di ricerca. Quanto alla corsa al profitto, ricordo che Oxford University ed AstraZeneca hanno rinunciato a qualunque profitto in costanza di pandemia per privilegiare il diritto alla salute e, visto che è stata una scelta in solitaria, sono particolarmente orgoglioso di aver partecipato a questa avventura gratificante con dei partner che hanno mostrato immensa sensibilità etica, sulla quale, peraltro, non ho constatato la giusta attenzione mediatica”, ha commentato Di Lorenzo.

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