Immigrati, Cir: in calo del 39% domande asilo presentate

76% i dinieghi e tasso di protezione totale in calo del 12%

APR 14, 2021 -

Roma, 14 apr. (askanews) – Nel 2020 sono state presentate 26.963 domande d’asilo, con un calo del 39% rispetto al 2019, quando ne erano state registrate 43.783. Le domande esaminate sono state, invece, 41.753: ben il 76% i dinieghi, solo l’11,8% di riconoscimenti dello status di rifugiato, 10,3% sono stati i beneficiari di protezione sussidiaria, 1,9% i beneficiari di protezione speciale. Un tasso di protezione totale in calo del 12% rispetto al 2018, ovvero prima dell’entrata in vigore dei decreti sicurezza (avvenuta solo nel mese di ottobre). Questi i dati forniti oggi dal Cir (Consiglio italiano dei rifugiati) nel suo Rapporto 2020.

“Alla difficoltà della pandemia – si legge nel Rapporto – si sono sommate quelle prodotte dall’improvvisa condizione di irregolarità di molte persone che cercavano protezione nel nostro Paese. I nostri interventi si sono quindi modellati su un contesto del tutto imprevedibile e hanno cercato di dare risposte concrete a bisogni sempre più impellenti”.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi del Cir, nel 2020 sono state raggiunte 2.489 persone bisognose di protezione di cui 1.798 adulti, 652 MSNA e neo-maggiorenni, 48 vittime di violenza e contribuito alla formazione e sensibilizzazione di 438 operatori, tutori e persone. Questo mentre sono state accolte nei centri gestiti dal Cir 395 persone di cui 273 adulti e nuclei familiari, 97 MSNA e 25 vittime di violenza.

Tra le varie attività svolte anche quella dell’assistenza legale, dell’accompagnamento sociale e dell’orientamento al territorio con sportelli informativi finanziati attraverso convenzioni con gli Enti locali e nell’ambito di specifici progetti in sei regioni italiane come Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Calabria, Puglia e Sicilia, per 824 persone.