Emilia R.: per vaccinazione in aziende chiesto parere a Governo

Per conoscere numeri e tipologie di lavoratori

APR 14, 2021 -

Bologna, 14 apr. (askanews) – Nell’eventualità che si possa cominciare a vaccinare i lavoratori nelle aziende che hanno dato la disponibilità dei propri locali per la somministrazione le Regioni hanno chiesto un parere al ministero e al governo per “avere indicazioni in relazione a quando si può partire alla consegna dei vaccini alle aziende, e” per conoscere “i criteri quanti-qualitativi per darsi delle priorità”. Lo ha comunicato il direttore generale dell’assessorato regionale alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna, Licia Petropulacos.

“La vaccinazione sui luoghi di lavoro è disciplinata da un protocollo che prevedeva, nella versione uscita dal tavolo tecnico, una indicazione di un numero minimo di addetti rispetto ai quali attivare queste pianificazioni che poi è venute meno – ha spiegato Petropulacos -. Le Regioni, nella penultima commissione Salute, hanno formulato un quesito al ministero che richiede di avere indicazioni in relazione a quando si può partire alla consegna dei vaccini alle aziende, e per conoscere i criteri quanti-qualitativi per darsi delle priorità”. Senza questi criteri “non saremmo chiaramente in grado di gestire le richieste e ci sarebbe solo una gran baraonda”.

“Siamo orgogliosi del nostro sistema produttivo. Con l’assessore alle Attività produttive abbiamo trovato tanta disponibilità tra i rappresentanti delle categorie economiche – ha aggiunto l’assessore alle Politiche della salute Raffaele Donini -. Questa si chiama responsabilità sociale dell’impresa, si chiama valore aggiunto per la vaccinazione. Questo scatterà da fine maggio quando presumibilmente la popolazione a maggior rischio, dai 60 anni in su, sarà vaccinata o almeno in gran parte”.