Moby Prince, svelata targa commemorativa a Firenze

Minuto di silenzio al consiglio regionale della Toscana

APR 13, 2021 -

Roma, 13 apr. (askanews) – “Il disastro del Moby Prince è ancora oggi una ferita aperta, nonostante siano passati trent’anni. Il pensiero alle 140 vittime, alle loro vite spezzate, a quelle dei loro familiari che ancora oggi non hanno avuto giustizia. Il più violento incidente in Italia della navigazione civile dal Secondo Dopoguerra. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare, Livorno, la Toscana tutta assistette sgomenta, ieri come oggi. La targa davanti all’Armadio della memoria in piazza dell’Unità sia da monito per non volgere lo sguardo, per fare piena chiarezza”. A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, in occasione dello svelamento della targa commemorativa davanti all’Armadio della Memoria che si è tenuto oggi nella biblioteca Pietro Leopoldo di piazza dell’Unità a Firenze, luogo che custodisce i documenti che riguardano il disastro del 10 aprile 1991 a Livorno, nel quale persero la vita 140 passeggeri.

Oggi il presidente Antonio Mazzeo ha fatto tenere un minuto di silenzio per le 140 vittime del Moby Prince e in memoria di Maurizio Colozza, sindaco di Monticiano scomparso due giorni fa. “Colozza Aveva 71 anni – ha ricordato Mazzeo – Originario di Roma, era arrivato in provincia di Siena nel 2004 e nel 2017 era stato eletto sindaco con una lista civica. Purtroppo ha perso la vita, come altri amministratori del territorio, a causa di questa terribile pandemia”.