Torino, 12 apr. (askanews) – Un piano di sostegno psicologico per i negozianti e gli operatori del commercio torinese. Una categoria che ha visto a più riprese aprire e chiudere le proprie attività . Il progetto, finanziato dal Rotary e promosso da Confartigianato Torino, vede in campo alcuni psicologi, per offrire aiuto e conforto psicologico ai titolari di impresa che soffrono dello stress e del disagio psichico scaturito dalla crisi.
Al momento, da quanto si apprende, almeno tre, tra psicologi e psicoterapeuti, hanno dato disponibilità al servizio, mentre una newsletter è stata inviata agli imprenditori locali associati affinché, qualora manifestassero sensi di disagio e di stress, possano essere indirizzati verso un percorso di supporto che possa sostenerli in un momento critico come quello che le piccole imprese stanno attraversando.
La crisi economica è un motivo scatenante di vari disagi e con questo progetto Confartigianato si dimostra attenta a sostenere sia l’impresa sia la persona dietro essa con un’attività di prevenzione.
D’altra parte, l’allarme sulla tenuta psicologica di chi lavora in modo autonomo e delle partite Iva è già stata lanciata più volte nelle varie proteste che si susseguono ormai da giorni. Anche la Fipi-Futuro italiano partite Iva in un recente flash mob davanti all’Agenzia delle entrate contro l’invio di nuove cartelle esattoriali, ha detto a gran voce che le partite Iva si trovano sull’orlo del baratro. I sintomi più comuni possono essere legati allo stress, agli stati di depressione, perdita o aumento di peso, nonché alla difficoltà ad alzarsi al mattino.