Roma, 12 apr. (askanews) – Avevano materiale pornografico realizzato servendosi di minori. Per questo sono stati arrestati dalla Polizia postale un uomo di 45 anni della provincia di Pistoia, recidivo, ed uno di 47 anni della provincia di Firenze. Le misure sono state eseguite – si spiega in una nota – nell’ambito della maxioperazione “Big Surprise” per il contrasto alla divulgazione su internet di materiale sin troppo hot. Il blitz è stato coordinato – si aggiunge – dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online.
L’attività di polizia giudiziaria – si spiega – nasce da una segnalazione proveniente dalla polizia canadese, tramite Europol, in merito alla diffusione sulla rete internet di file dai contenuti pedopornografici attraverso chat di KIK (applicazione di messaggistica istantanea). Lo sviluppo ed analisi delle centinaia di informazioni fornite – si sottolinea – ha permesso di identificare e rintracciare 24 utenti, tutti coinvolti in condotte di divulgazione di materiale pedopornografico.
L’identificazione è stata possibile combinando accertamenti tradizionali a specifiche tecniche investigative informatiche di OSINT (intelligence su fonti aperte) e di cross-platform (ricerche contestuali su molteplici piattaforme) che hanno permesso al giudice di emettere 24 provvedimenti di perquisizione a carico dei titolari dei profili social individuati. Le verifiche – chiarisce – sono state eseguite in tre “tranche” a partire da ottobre 2019 fino ad aprile 2021.
Le attività di perquisizione e gli arresti hanno interessato 17 province e 9 regioni, di cui ben 16 in Toscana, con rinvenimento nel corso delle operazioni, in tutti i casi, di elementi di prova a carico degli indagati. Nei confronti dei due soggetti arrestati è stata trovata una ingente quantità di immagini e video a carattere pedopornografico ed è stata accertata la partecipazione attiva a gruppi social della medesima natura. L’evidenza di tali elementi ha comportato l’arresto in flagranza di reato dei 2 uomini.