Mantegazza (Uila Uil) a Governo: dovete passare da parole a fatti

"Attenzioni e manifestazioni di interesse non sono più sufficienti"

APR 10, 2021 -

Roma, 10 apr. (askanews) – “Diciamo subito a Governo e Parlamento che attenzioni e manifestazioni di interesse non sono sufficienti: noi dobbiamo passare dalle parole ai fatti e visto che i fatti non ci sono stati, il 30 aprile faremo 8 ore di sciopero di tutti i lavoratori agricoli, forestali e della cooperazione a sostegno del rinnovo dei contratti provinciali agricoli, dei forestali e della modifica del decreto Sostegno e proseguiremo con queste azioni di lotta”.

Lo ha detto Stefano Mantegazza, segretario generale della Uila Uil, in piazza a Roma durante la manifestazione organizzata dai sindacati davanti alle prefetture di tutta Italia, per chiedere al Governo ristori per oltre un milione di lavoratori agricoli.

“Chiediamo un intervento risolutivo, in questo decreto Sostegno o nel prossimo già annunciato: c’è un percorso in cui possono trovare risposte alle nostre richieste – ha detto Mantegazza – diciamo a Governo e Parlamento ascoltateci, prendete la penna emendate il decreto Sostegno e costruite norme che diano risposte certe ai lavoratori. Da questa piazza dobbiamo anche rimarcare il silenzio del ministro del Lavoro Andrea Orlando, che non ci ha dato una risposta adeguate e una disponibilità a incontrarci”.

“Continueremo a incontrare i rappresentanti delle istituzioni e abbiamo avuto grande interesse e sostegno, ma non capiamo – ha preseguito Mantegazza – come sia possibile dare un sostegno alle aziende agricole riconoscendo lo stato di crisi del settore e non riconosca le difficoltà dei lavoratori del settore”.

Al termine degli interventi dei segretari da Roma, Napoli e Treviso inizieranno gli incontri con i prefetti per sottolineare la situazione di grande difficoltà della categoria. Oltre alle richieste avanzate al Governo, ci sono anche quelle avanzate alle associazioni di categoria, Cia Confagricoltura e Coldiretti, per il rinnovo dei contratti provinciali, e la vertenza che riguarda i forestali e il rinnovo del contratto, che dal 14 aprile inizieranno una mobilitazione permanente.