Draghi tratta con Moderna per dosi extra di vaccino (la Repubblica)

Secondo il quotidiano l'azienda sta valutando di accettare

APR 9, 2021 -

Roma, 9 apr. (askanews) – “L’Italia potrebbe a breve siglare un contratto con Moderna per avere dosi extra di vaccino rispetto a quelle già previste. Nel corso delle sue interlocuzioni telefoniche con i dirigenti delle case farmaceutiche produttrici, infatti, il premier Mario Draghi ha sondato la possibilità di una fornitura aggiuntiva per il nostro Paese con la casa farmaceutiche statunitense”. Lo scrive Repubblica.

Sinora l’azienda, ricorda il quotidiano, “ci ha consegnato un milione e 320mila dosi nel primo trimestre, in base all’accordo stipulato nel novembre ha approvato un secondo contratto, a febbraio, per opzionare l’acquisto di altri 300 milioni di dosi nel 2021 e 2022. L’iniziativa di Draghi si muove fuori dal solco della contrattazione collettiva”.

“La trattativa con Moderna viene mantenuta nel riserbo più totale, ma, stando a quanto risulta a Repubblica, l’azienda americana sta valutando di accettare la proposta italiana. Che, in caso di esito positivo, non infrangerebbe il fronte comune europeo dell’approvvigionamento: gli accordi preventivi (Advance purchase agreements) stipulati dalla Commissione attingendo al fondo di 2,7 miliardi di euro dell’Emergency support instrument, infatti, vietano sì la possibilità per i membri Ue di firmare singolarmente contratti preventivi con gli stessi produttori, ma consentono di farli successivamente sempre che non confliggano con la distribuzione concordata con la Commissione”.

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