Agricoltura, rinnovato contratto provinciale lavoro Vicenza

Aumenti da febbraio 2021

APR 9, 2021 -

Roma, 9 apr. (askanews) – Siglato ieri l’accordo di rinnovo del contratto provinciale del lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti di Vicenza tra le organizzazioni di categoria Confagricoltura Vicenza, Coldiretti, e Cia e i sindacati Fai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per il quadriennio 2020-2023. Il rinnovo interessa circa 800 aziende agricole vicentine e oltre 3.500 contratti di lavoro del settore agricolo.

Il contratto era scaduto il 31 dicembre 2019. È stata una trattativa complessa e articolata per l’incertezza della situazione che tutti, aziende e lavoratori nel settore agricolo, stanno vivendo, ma con la comune volontà delle parti di trovare un punto di equilibrio con un atteggiamento propositivo per il futuro.

L’aumento retributivo convenuto per i lavoratori è dell’1,7% per tutti i livelli con decorrenza da febbraio 2021. L’accordo prevede il coinvolgimento dell’Ente Bilaterale (Ebavi) nella verifica dei contratti di appalto, con l’obbligo da parte delle aziende di comunicare la sottoscrizione degli stessi, e nella costituzione della figura del Rlst, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. Inoltre sono state disciplinate modifiche normative in tema di inquadramento, rimborsi spese e norme disciplinari.

“Il rinnovo di questo contratto provinciale tiene conto della crisi innescata e sostenuta dalla pandemia – evidenzia Massimo Cichellero, direttore di Confagricoltura Vicenza – ed è il frutto delle buone relazioni sindacali della nostra provincia che trovano espressione concreta nell’attività di Ebavi, l’Ente bilaterale per l’agricoltura Vicentina.